giovedì 28 settembre 2017

Tecnologie d’Impresa offre servizi di consulenza sul lavoro e molto altro

Tecnologie d’Impresa, situata a Cabiate fa parte di un gruppo di aziende che offrono servizi a imprese, enti pubblici e privati, come consulenza sulla sicurezza sul lavoro, analisi rifiuti, igiene industriale, ecc.

Tecnologie d'Impresa fornisce valide soluzioni per incrementare il business, raggiungendo la massima sicurezza e standard operativi.
Tecnologie d'Impresa opera nei settori della sicurezza, energia, etica sociale, ambiente, igiene industrialee alimentare offrendo consulenza sulla sicurezza sul lavoro, gestione delle schede di sicurezza, analisi dei rifiuti e molto altro.

analisi rifiuti

Certificato prevenzione incendi, richiedilo o rinnovalo con Tecnologie d'Impresa

L'Ufficio Tecnico di Tecnologie d'Impresa offre assistenza nei casi di problemi aziendali attinenti ad analisi e valutazione del rischio di incendi.
Le condizioni ambientali in cui vengono impiegate sostanze infiammabili non possono garantire una totale sicurezza sul lavoro, è quindi necessaria una continua attenzione per avere la certezza di avere eseguito le attività dettate dalle normative, per preservare l'incolumità e la vita dei lavoratori, oltre a prevenire danni a cose e proprietà.
Tecnologie d'Impresa offre servizio di rilascio certificato di prevenzione incendi, assistenza su piani di evacuazione e prove, certificazioni qualificate per impianti antincendio e molto altro.
Tecnologie d'Impresa si impegna da sempre con onestà, legalità e responsabilità per essere un valido partner in cui trovare un appoggio esperto e preparato.

Consulenza sulla sicurezza sul lavoro? Scopri tutti i servizi di Tecnologie d'Impresa

Tecnologie d'Impresa è un'azienda facente parte di un gruppo che offre servizi per imprese, enti pubblici e privati, collaborando con esperti nei settori di ingegneria, medicina, chimica, fisica e biologia.
Grazie all'esperienza e alla professionalità, Tecnologie d'Impresa è in grado di offrire assistenza e risolvere problematiche inerenti a sicurezza sul lavoro, salute, igiene, ambiente e molto altro, con l'ausilio di tecnologie innovative, software all'avanguardia e laboratori per analisi chimiche e fisiche.
L'azienda di Cabiate offre assistenza principalmente nel Nord Italia, ma può operare anche al Sud o all'estero in caso di necessità.
Scegli Tecnologie d'Impresa per una consulenza sulla sicurezza sul lavoro, incendi, igiene ambientale e molti altri settori, visita il sito web per saperne di più e contatta Tecnologie d'Impresa per informazioni e preventivi.

mercoledì 27 settembre 2017

Francesca Dellera: una diva di fama internazionale

Un'attrice dalla "fisicità parlante, che possiede quel qualcosa in più che hanno le figure schermi che di eccezione, tanto a suo agio davanti la macchina da presa che quando è vestita sembra nuda, e quando è nuda sembra vestita": con queste parole Tullio Kezich, il grande critico cinematografico, definisce Francesca Dellera, musa ispiratrice di Marco Ferreri per il film La carne che la definì "La pelle più bella del cinema italiano" e modella apprezzata a livello internazionale, soprattutto in Francia.

Francesca Dellera: dalla moda al mondo del cinema

Francesca DelleraFrancesca Dellera, attriceFrancesca DelleraFrancesca Dellera
Francesca Dellera comincia a lavorare come modella a Roma dopo aver conseguito il diploma di maturità al Liceo classico. Grazie alla sua avvenenza e al suo carisma, appare in importanti riviste nazionali e internazionali, posando per grandi maestri della fotografia quali Helmut Newton, Dominique Isserman, Greg Gorman, Michel Comte, André Rau, Annie Leibovitz e molti altri. L'impatto scenico la fa ben presto approdare al mondo del cinema: viene scelta da Giuseppe Patroni Griffi come interprete della miniserie televisiva La Romana, rifacimento del film da Luigi Zampa, tratto da un'opera di Alberto Moravia che, affascinato dalla bellezza di Francesca, le dedicherà un'intervista, privilegio concesso solo ad attrici come Sophia Loren e Claudia Cardinale. Lo sceneggiato seguito da milioni di italiani le farà vincere un importante premio televisivo e contemporaneamente attira l'attenzione del regista Marco Ferreri, uno dei più grandi autori del cinema italiano, che la vuole come protagonista de La carne film scritto appositamente per lei. Presentato con enorme successo al Festival di Cannes, il film lancia Francesca Dellera a livello internazionale, tanto che Federico Fellini la cita tra le sue attrici preferite all'interno del libro di John Baxter Fellini, The Biography.

Francesca Dellera: le lusinghe di Federico Fellini e il successo in Francia

Francesca DelleraFrancesca DelleraFrancesca DelleraFrancesca Dellera
Affascinato dall'interpretazione di Francesca Dellera nel film La Carne, Federico Fellini la sceglie come Fata per il suo adattamento cinematografico del Pinocchio di Collodi, progetto mai portato a termine per la prematura scomparsa del regista. Nel frattempo, l'attrice ottiene un grande successo in Francia, dove viene apprezzata per la sua sensualità e la bellezza diafana e carnale. Inserita nel libro che celebra i 50 anni del prestigioso Festival di Cannes, recita successivamente accanto ad Alain Delon nel film L'ours en peluche, diretto da Jacques Deray. Diviene anche la modella preferita da Jean Paul Gaultier, che la fa sfilare nella sua collezione, privilegio concesso in precedenza soltanto a una star come Madonna. Dopo gli anni trascorsi in Francia, torna in Italia per prendere parte come protagonista femminile all'adattamento televisivo di Nanà, tratto dall'omonimo romanzo di Zola. E' la protagonista, inoltre, in una coproduzione francese, La contessa di Castiglione, che vede anche la partecipazione della grande attrice Jeanne Moreau. È stata testimonial di campagne pubblicitarie di importanti marchi famosi, tra le quali quella diretta da Maurizio Nichetti per la "IP", premiato come miglior spot dell'anno.

mercoledì 20 settembre 2017

Se acquisti sistemi di sicurezza, porte e finestre blindate, Cocif ti regala il portoncino di sicurezza!

Cocif è leader nel settore di produzione di porte e finestre in pvc, legno e alluminio di design e della massima qualità Made in Italy. Per i mesi di settembre e ottobre, con l’acquisto di sistemi antieffrazione, Cocif ti regala un portoncino blindato.

Le migliori porte e finestre, in pvc, legno, metallo e materiali di assoluta qualità, i modelli di design e le accurate rifiniture... scegli la qualità del Made in Italy di Cocif, l'azienda di Longiano (FC) che arreda la tua casa con classe, coniugando stile e funzionalità.
Scopri le sue realizzazioni e vesti la tua casa di bellezza e sicurezza.

Finestre legno

Le origini di Cocif e le sue porte in legno

Cocif nasce oltre 70 anni fa a Longiano, dopo il nero periodo che ha afflitto il nostro paese.
Durante la Liberazione Italiana regnava un'atmosfera di ripresa imprenditoriale, con una voglia di risollevarsi dalla guerra e ricominciare una vita personale e lavorativa.
Il design italiano iniziava ad abbracciare diversi rami del mercato, facendo sì che l'eccellenza manifatturiera del nostro paese divenisse uno dei punti di forza riconosciuti in tutto il mondo.
I fondatori di Cocif si rimboccarono le maniche e forti di uno spirito di rivalsa e di una volontà di esprimere una creatività unica e senza eguali avviarono una produzione di porte e finestre in legnoOggi Cocif è leader di produzione di porte e finestre, anche blindate, portoncini, inferriate di sicurezza, sistemi scorrevoli e sistemi divisori, con una varietà di oltre 300 modelli pensati ponendo assoluta cura ai dettagli e con materiali di prima qualità.

Con l'acquisto di porte e finestre in legno, pvc, metallo, Cocif ti regala un portoncino blindato!

Affrettati, hai tempo fino al 30 ottobre 2017 per usufruire di un'imperdibile promozione!
Devi acquistare porte, finestre, persiane, serramenti, inferriate per la tua abitazione? Corri da Cocif, il portoncino blindato è gratuito!
La protezione della tua casa è importante, scegli i serramenti Cocif, i vantaggi sono tantissimi: risparmio energetico ed economico, isolamento termico e acustico e massimo comfort.
Tutta la gamma delle inferriate di sicurezza "Protect" sono marcate CE e grazie alle prove antieffrazione effettuate hanno ottenuto la Classe 3 secondo la normativa Europea.
Scopri tutti i dettagli contattando l'azienda o visitando uno degli store, a Roma, Torino, Rovigo, Longiano, Grosseto, Signa e L'Aquila!

lunedì 18 settembre 2017

Dall’esperienza presso Delta S.p.A. alla fondazione di Fera: la carriera di Anselmo Galbusera

Imprenditore e dirigente d'azienda italiano, Anselmo Galbusera ha ricoperto nel corso della sua carriera incarichi di primo piano all'interno di importanti società a livello nazionale.

Anselmo Galbusera: i primi incarichi e l'avvio della carriera imprenditoriale

Anselmo Galbusera nasce a Monza nel 1958 e, dopo aver completato gli studi, comincia il suo percorso imprenditoriale nel 1990. Avvia, infatti, Delta S.p.A., società attiva nel settore TLC e dei sistemi informatici per la quale ricopre la carica di Chief Executive Officer fino al 2004. È il primo step di una carriera che lo porta a operare in contesti differenti di mercato, con conseguente maturazione di un'esperienza consolidata nella gestione delle dinamiche aziendali. Contemporaneamente alla sua attività presso Delta S.p.A., Anselmo Galbusera è, dal 2003 al 2004, anche Chief Strategic Officer e Corporate Clients di Wind S.p.A., azienda leader nel mercato della telefonia mobile. Successivamente passa a Italgo S.p.A., società che opera nel comparto della sicurezza fisica e logica: tra il 2005 e il 2010 ricopre la carica di Chief Executive Officer e azionista.

Gli incarichi recenti di Anselmo Galbusera

Nel 2009 Anselmo Galbusera fonda Fera, holding di partecipazioni. In quegli stessi anni opera anche all'interno di Mittel S.p.A., società che ha il suo core business nel settore degli investimenti di maggioranza nelle PMI italiane a elevata generazione di cassa. Attualmente siede nei Consigli di Amministrazione di importanti società quali Fashion District Group S.p.A., attiva nell'immobiliare e nella gestione dei centri commerciali; Multicatering S.p.A., operativa nell'ambito del catering internazionale, dell'oil e del gas; Chiara Boni & Sons S.r.l., alta moda; Interforgia, azienda produttrice di forgiati in acciaio; e Ciet S.r.l., specializzata nella realizzazione di impianti elettrici industriali e civili. Nella sua carriera professionale, Anselmo Galbusera si è sempre mantenuto aggiornato anche a livello formativo. Oltre al perfezionamento della lingua inglese, ha frequentato i corsi in "Gestione delle Risorse Umane" e in "Analisi dei bilanci", propedeutici al miglioramento delle qualità richieste nell'espletazione delle sue attività in ambito lavorativo.

Tobin Tax: quali gli esiti per l’Italia? La valutazione degli specialisti di AE Morgan

AE Morgan, studio di commercialisti italiani a Londra, rende evidente come l'idea di tassare le transazioni finanziarie, la Tobin Tax, non sia riuscita a produrre miglioramenti significativi per l'economia italiana.
AE Morgan

Il fallimento della Tobin Tax: il commento dei dottori commercialisti italiani a Londra di AE Morgan

Ideata nel 1972 dall'economista James Tobin, con lo scopo di porre un freno alla speculazione attraverso una tassazione diretta sulle transazioni dei mercati finanziari e valutari, la Tobin Tax fatica a produrre risultati apprezzabili. Gli esperti di AE Morgan chiariscono infatti come quest'idea, sebbene mossa da intenti nobili, non abbia inciso in maniera significativa sul movimento dei capitali, spesso destabilizzanti, da uno stato all'altro. Lo studio, specializzato in internazionalizzazione e composto da dottori commercialisti a Londra, evidenzia come nel corso degli anni molti Paesi abbiano abbandonato questa misura. Ad oggi sono ormai solamente poche nazioni a mantenere attiva l'imposta: Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Austria e Belgio. Se in Germania e Francia la sua applicazione è stata solo parziale, per via delle diverse limitazioni, gli Stati Uniti e il Regno Unito ne hanno negato l'introduzione. AE Morgan sottolinea come in Italia la Tobin Tax non abbia prodotto benefici rilevanti: il gettito fiscale aggiuntivo si limita infatti a circa 400 milioni di euro. Una cifra che, come ricordato anche in un autorevole articolo del Corriere della Sera, non proviene dalla speculazione quanto invece dalle operazioni di lungo periodo, più utili per la crescita e la stabilità del Paese. A ciò va aggiunto, nell'opinione dei commercialisti italiani a Londra di AE Morgan, la possibilità che l'attuazione della tassa rappresenti più un peso che un aiuto concreto per l'economia della penisola. Nel momento in cui molte imprese, a causa della Brexit, dovranno decidere le misure da adottare per non perdere il proprio passaporto comunitario, la piazza finanziaria di Milano rischia di vedersi scavalcata nel ruolo di nuova sede dalla città di Francoforte.

Aprire un Trust o una Ltd in Inghilterra. La consulenza tailor-made di AE Morgan

Associato alla Camera di Commercio ed Industria italiana nel Regno Unito, AE Morgan è uno studio che si occupa di internazionalizzazione. Attraverso l'assistenza dei suoi dottori commercialisti italiani a Londra, i professionisti e le aziende possono essere affiancate da un partner affidabile nel proprio percorso di espansione in sede estera. Grazie alla preparazione e all'alto profilo professionale dei suoi esperti, aprire una società in Inghilterra con la consulenza di AE Morgan è un'operazione in grado di ripagare gli investimenti e assicurare un futuro certo per i propri cari. Trust, Ltd, Voluntary Disclosure, consulenza tributaria e normativa, prevenzione di frodi ed errori: l'assistenza dello studio con sede a Londra copre a 360 gradi le necessità di chi progetta di internazionalizzare i propri affari e desidera cogliere nuove opportunità di business al di fuori dei confini nazionali. Attivi tutti i giorni della settimana, 24 ore su 24, i commercialisti italiani a Londra dello studio operano sul mercato nel rispetto dei valori di integrità, legalità e trasparenza.

venerdì 15 settembre 2017

Istituto Modartech: Presentati i nuovi corsi in partenza

Saper rischiare, non aver paura di esprimere la propria personalità e cominciare da giovani, anzi da giovanissimi. Sono questi alcuni dei consigli più ricorrenti suggeriti da designer, stilisti, case di moda e addetti ai lavori agli aspiranti creativi di domani: ha raccolto una grande partecipazione l’Orientation Day dell’Istituto Modartech, organizzato ieri a Pontedera per offrire agli studenti informazioni su percorsi formativi e sbocchi professionali nel mondo della moda.

Tra i corsi in partenza il prossimo ottobre, i corsi post diploma in Design e Progettazione della moda, in tre anni, che ha l’obiettivo di formare gli stilisti di domani, attraverso un approccio pratico e l’utilizzo di nuove tecnologie, e quello in Fashion Technology, in due anni, per aspiranti modellisti CAD, una delle figure più richieste nell’industria della moda.

Tra le new entry, il corso in tre anni in Fashion Communication Design, studiato da Modartech insieme a case di moda e agenzie di comunicazione, a seguito di una specifica indagine di mercato promossa per individuare le figure professionali più richieste nel settore.

Tanti i grandi nomi coinvolti nella progettazione e realizzazione del corso, pronti a salire in cattedra per offrire speciali lezioni, di vita oltre che di teoria, agli studenti. Tra questi lo stilista e noto volto televisivo Guillermo Mariotto, della maison Gattinoni. “Saper esprimere il proprio stile al mondo è determinante, è un mezzo per essere riconoscibili”, suggerisce ai futuri studenti. “Si deve rischiare, i giovani – aggiunge Alberto Garbati, architetto e regista di fashion show tra gli altri per Moschino, Versace, Etro – dovrebbero uscire di casa a 18 anni e provare ad esprimere quello che pensano. E’ un momento di transizione, non ci sono tendenze, ci si affida a Internet. E’ più difficile emergere, ma bisogna combattere e lo devono fare i giovani, ribellandosi allo schema prefissato. La differenza è proprio questa: uscire dal branco. E dovrebbe essere la scuola a dare l’opportunità di farlo”.

La formazione è fondamentale, ma anche l’età anagrafica conta. “L’età media del personale di Monnalisa – afferma il presidente Piero Jacomoni – è di 35 anni per 272 collaboratori, dove il 63% è donna. Per noi i giovani sono indispensabili a far conoscere i prodotti alle nuove generazioni”. Già perché una cosa è produrre e un’altra è saper comunicare. “E’ necessario costruire storie che lascino una traccia – afferma Paolo Laratta dell’ufficio marketing di Ariete – o un ricordo. Troppe aziende con molti soldi da spendere in advertising riempiono i palinsesti di spot mediocri. E su internet ancora non si è trovata la chiave giusta”. Il segreto della creatività in generale sembra essere quello di “mettere la propria personalità al servizio di un progetto più ampio”, in grado di fare breccia nel cuore del pubblico. Una lezione che già si pratica nelle aule Modartech e su cui si continuerà a lavorare dal prossimo ottobre, in linea diretta con le aziende di eccellenza del territorio.

Ufficio Stampa Modartech
Francesca Puliti
francesca@puliti.net - press@modartech.com