martedì 29 maggio 2018

Il profilo di Andrea Sutto, esperto in ambito finance

L'esperienza formativa e professionale di Andrea Sutto ha un ampio respiro internazionale: sfruttando la sua passione per i viaggi, l'esperto di finanza ha visitato diciassette Paesi, da Varsavia a Madrid fino ad Hong Kong.
Andrea Sutto

Andrea Sutto: il percorso formativo

Classe 1993, dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica bilingue, Andrea Sutto si laurea nel luglio del 2015 in Scienze Economiche e Sociali (CLES) presso l'Università Luigi Bocconi di Milano. Nel 2017 completa la sua formazione con un Master in Finance: titolo della tesi "Is it possible to find investment and arbitrage opportunities on single stocks using Google Trends to predict stock returns?". Relatore e Controrelatore sono rispettivamente il Prof. Guidolin, Direttore di Msc Finance, e il Prof. Maspero, (Mafinrisk). Andrea Sutto decide di conferire un carattere internazionale alla propria formazione approfondendo le proprie conoscenze all'estero: frequenta tra il settembre e il dicembre del 2014 la Facoltà di Economia della University of Victoria, in Canada, mentre tra febbraio e giugno 2017 si reca in Polonia, presso la Szkoła Glowna Handlowa (SGH) - Warsaw School of Economics.

Andrea Sutto: le esperienze professionali

Grazie alle sue esperienze internazionali, Andrea Sutto ha avuto modo di perfezionare la conoscenza di diverse lingue, tra cui l'inglese, il francese e lo spagnolo. Nel 2016 ha collaborato con una società specializzata nel settore Private Equity, e con Venture Capital, occupandosi in particolare di research e reporting per il segmento Fintech. È stato operativo anche per quanto riguarda l'analisi di cryptovalute e dei competitor, documentazione marketing per i clienti e business planning. Quest'esperienza gli ha dato l'opportunità di visitare sia Madrid che Hong Kong. Al suo rientro in Italia, Andrea Sutto lavora dal 2017 presso un importante istituto di credito internazionale, dove si occupa di Pricing di titoli a reddito fisso (Fixed Income). Di particolare interesse per Andrea Sutto i meccanismi e le dinamiche del mercato azionario, con una particolare attenzione verso il mondo della finanza comportamentale, ambiti professionali nei quali attualmente opera.

mercoledì 16 maggio 2018

Andrea Sutto, dalle esperienze formative agli incarichi ricoperti

Appassionato di mercati azionari e professionista operativo in campo finanziario, Andrea Sutto ha all'attivo numerose esperienze formative e lavorative all'estero.
Andrea Sutto

Il percorso di studi di Andrea Sutto

Dopo la fine del percorso di studi superiori, conclusosi con il diploma di maturità scientifica bilingue, Andrea Sutto decide di specializzarsi in ambito finanziario. Classe 1993, si iscrive all'Università Luigi Bocconi, dove consegue nel 2015 la Laurea in Scienze Economiche. Prosegue sempre qui il proprio impegno formativo ottenendo due anni più tardi il Master in Finance con una tesi dal titolo "Is it possible to find investment and arbitrage opportunities on single stocks using Google Trends to predict stock returns?", seguito nella discussione dai prof Maspero - controrelatore - e Guidolin - relatore. Duranti gli anni di studio accademico Andrea Sutto passa diversi periodi all'estero, dove ha modo di approfondire sia le proprie competenze linguistiche, sia le proprie competenze in ambito finanziario. Frequenta per un trimestre, da settembre a dicembre del 2014, la Facoltà di Economia della University of Victoria, Canada, e la Szkoła Glowna Handlowa SGH - Warsaw School of Economics di Varsavia, Polonia (febbraio - giugno 2017).

Le esperienze professionali di Andrea Sutto

I periodi trascorsi al di fuori dall'Italia sono un'importante esperienza per Andrea Sutto . Lo specialista in campo finanziario coglie in tal senso l'occasione di sviluppare la conoscenza delle lingue straniere, estesa all'inglese, allo spagnolo e al francese. Idiomi che non utilizza solo nel corso dei mesi in cui frequenta l'University of Victoria e la Warsaw School of Economics, bensì mette a frutto anche durante l'esperienza professionale che lo porta a viaggiare da Madrid ad Hong Kong. Tra il giugno e il settembre del 2016 Andrea Sutto collabora infatti con una società attiva nel mondo del Private Equity e del Venture Capital. Incarico che lo porta ad occuparsi così di reporting e research per il settore Fintech, documentazione marketing per i clienti, analisi di competitor e investimenti in cryptovalute. In seguito, tornato in Italia, a partire dal settembre del 2017 inizia una nuova avventura professionale presso un istituto di credito: qui svolge attività di Pricing di titoli a reddito fisso. La passione, lo studio e il mondo del lavoro hanno contribuito a fargli visitare, sino ad oggi, oltre 15 paesi. Tra questi la Cina, la Spagna, il Canada e la Polonia.

venerdì 4 maggio 2018

Energia, i progetti di Terna in Liguria: le dichiarazioni dell’AD Luigi Ferraris ad Askanews

Inaugurata lo scorso 9 aprile la sede genovese di Terna: l'AD Luigi Ferraris illustra ad Askanews il piano di investimenti in Liguria.
Luigi Ferraris, AD Terna

Terna: l'AD Luigi Ferraris inaugura la rinnovata sede di Genova

È stata inaugurata lo scorso 9 aprile la rinnovata sede di Terna all'interno della stazione elettrica di Genova-Morigallo. "Anche in Liguria il territorio e le persone sono al centro della strategia di sviluppo di Terna" ha esordito l'AD Luigi Ferraris intervenendo all'evento a cui hanno preso parte anche il Presidente della Regione Liguria e Don Gian Piero Carzino dell'Arcidiocesi di Genova. L'AD ha poi sottolineato come l'obiettivo del gruppo sia investire per una rete elettrica sempre più sicura, efficiente e sostenibile: in questa ottica la Liguria ricopre un ruolo fondamentale. "È una delle regioni al centro del nostro impegno con 200 milioni di investimenti previsti nei prossimi anni - ha aggiunto Luigi Ferraris - A partire dalla città di Genova, tutta la Regione è parte integrante dello sviluppo del sistema elettrico italiano". E il "fulcro" di questa crescita, come lo ha definito l'AD, è proprio la nuova sede genovese di Terna, realizzata con i più avanzati criteri di efficienza energetica e ambientale. Dalla stazione elettrica di Genova-Morigallo vengono infatti coordinate tutte le attività di gestione e sviluppo della rete in Alta Tensione del territorio ligure.

Luigi Ferraris: l'intervista di "Askanews" sui progetti di Terna in Liguria

A margine dell'evento di inaugurazione, l'AD Luigi Ferraris ha rilasciato una breve intervista ad Askanews in cui ha parlato del rinnovo della sede. "È del 1930 ed è stata riammodernata nel tempo: oggi l'abbiamo adeguata ai migliori standard di qualità e sostenibilità ambientale" ha annunciato il manager, evidenziando le potenzialità: "Abbiamo delle soluzioni tecnologiche anche per l'alimentazione dell'energia che sono sicuramente all'avanguardia e che ci hanno consentito anche di risparmiare energia stessa consumata con soluzioni di efficienza energetica importanti". Saranno circa cinquanta i professionisti del gruppo impegnati nella sede di Genova per realizzare il piano di investimenti previsti per l'intera regione. Già presente con oltre 2mila chilometri di linee elettriche in alta e altissima tensione, 24 stazioni elettriche e 100 persone, Terna svilupperà e potenzierà ulteriormente la rete nel prossimo biennio coinvolgendo negli interventi 80 imprese e 400 lavoratori tra tecnici, operai, professionisti e studi tecnici, come riporta Askanews. "Continueremo ad effettuare attività di manutenzione che significa ulteriore spending e ulteriore lavoro per la comunità locale" ha dichiarato in merito l'AD Luigi Ferraris.

Il futuro del lavoro nel commento di Gabriele Moretti

Aspirante inventore torinese, Gabriele Moretti sottolinea nel proprio blog la necessità per il mondo di lavoro di puntare maggiormente sul personale, a discapito degli algoritmi e dell'automazione.
Gabriele Moretti

Gabriele Moretti: "Il mondo digitale si distingue per la minima necessità di forza lavoro"

L'avvento della rivoluzione digitale ha messo in discussione l'idea che per creare una realtà di successo sia necessario avvalersi di una grande forza lavoro. Come sottolinea Gabriele Moretti all'interno del suo blog "Diario di un futuro inventore", aziende come Amazon, Facebook e WhatsApp sono oggi capaci di generare un fatturato multimiliardario pur non disponendo di un personale numeroso, così come invece sarebbe stato fondamentale in passato. Il professionista e aspirante inventore originario di Torino, dopo averne letto il libro Rise of the Robots, condivide l'opinione dell'autore Martin Ford sul futuro del lavoro. Secondo quest'ultimo nei prossimi anni non sono destinate a scomparire solamente le mansioni di "routine", bensì anche quelle predicibili. Un pericoloso campanello d'allarme di cui circa un italiano su due ha timore, come rivelato da un sondaggio di SWG. Il 47% del campione si aspetta infatti che lo sviluppo tecnologico tenderà ad aggravare ulteriormente la già precaria situazione del mondo del lavoro. "Quando le aziende avranno sostituito le persone con gli algoritmi - sostiene Gabriele Moretti - probabilmente non avranno più potenziali clienti a cui vendere prodotti e servizi, avranno quindi meno risorse da investire nella tecnologia e di conseguenza anche i lavoratori impiegati nella ricerca e sviluppo saranno a rischio".

Come salvare il lavoro? La strategia ideale per Gabriele Moretti

Imprenditore attivo nel settore del customer care e specializzato nell'ambito dell'intelligenza artificiale, Gabriele Moretti ha dato vita a una società protagonista nel settore la cui filosofia operativa è diametralmente opposta a quella tradizionale del mercato. Innanzitutto, secondo il professionista piemontese: "Ogni azienda dovrebbe avere la consapevolezza che la sostenibilità del proprio business per il futuro non dipende solo dal bilancio di fine anno". La continua ricerca della riduzione dei costi rischia infatti di generare un pericoloso circolo vizioso le cui dirette conseguenze sono l'impoverimento dei contenuti e la perdita progressiva di competitività. Ragione per la quale nella sua azienda si è deciso, al contrario, di puntare sul personale: "l'unica strada per garantire un futuro stabile a oltre quattromila dipendenti è quella di utilizzare la nostra apparente debolezza come un elemento distintivo sul mercato". Strategia che ha premiato l'azienda, oggi leader nel comparto del customer care. "Per contrastare la concorrenza a basso costo - continua Gabriele Moretti - abbiamo inventato sofisticati sistemi di pianificazione delle risorse e assunto manager di altissimo livello, che hanno reso l'azienda competitiva nonostante costi del lavoro molto più alti rispetto a chi delocalizzava o viveva di incentivi".