venerdì 21 settembre 2018

L’opinione di Mauro Ticca in merito agli ultimi sviluppi della logistica multicanale

Secondo l'opinione di Mauro Ticca, grazie agli ultimi progressi compiuti nel campo dell'analisi predittiva, blockchain, big data e machine learning, la logistica conto terzi e i trasporti sono destinati ad entrare nel pieno della rivoluzione digitale.
Mauro Ticca

Mauro Ticca: "Blockchain, big data e machine learning rivoluzioneranno la logistica"

Blockchain, big data e machine learning per l'analisi predittiva. Queste le tre tecnologie che per Mauro Ticca, manager specializzato nell'ambito della logistica da diversi decenni, sono destinate a rivoluzionare nei prossimi anni il settore e ad assistere gli operatori 3PL nello stare al passo con le richieste del mercato. Sono sempre di più gli esperti - ricorda il professionista di Torino - a parlare di rivoluzione digitale e Digital Supply Chain. Per questo motivo il mondo industriale si dimostra profondamente interessato dal tema, tanto che le previsioni economiche stimano per il segmento della Contract Logistics un giro di affari superiore ai 1.100 miliardi di Dollari di fatturato entro il 2022. Mauro Ticca osserva, in particolare, come tra le tendenze chiave siano emerse "relazioni sempre più strette tra clienti e fornitori di servizi 3PL" e "automazione dei processi aziendali per migliorare la produttività". Definita come "registro transnazionale sicuro, condiviso da tutte le parti che operano all'interno di una data rete distribuita di computer" la blockchain riduce errori umani e ritardi, mentre al contempo, sottolinea Mauro Ticca, garantisce trasparenza, sicurezza e governance delle transazioni.

Dati e informazioni al servizio della logistica, il commento di Mauro Ticca

Le aziende più innovative del comparto, evidenzia Mauro Ticca, sono impegnate nel capire come utilizzare al meglio l'enorme flusso di dati, ovvero i big data, e affrontare la sempre più elevata complessità gestionale della logistica multicanale, derivante anche dalla grande diffusione dell'e-commerce. "Questa miniera di dati e informazioni - chiarisce Mauro Ticca - se correttamente incanalata e analizzata può fornire un incredibile supporto all'intera catena logistica di qualsiasi azienda, sino al punto di anticipare le esigenze dei clienti". Le soluzioni tradizionali, evidenzia il manager, non bastano per aggregare e analizzare la vasta quantità di informazioni a disposizione: da qui la necessità di sviluppare algoritmi capaci di aiutarci a "trovare una spiegazione ad un fenomeno (descriptive), anticiparci cosa succederà (predictive) o suggerirci cosa fare per ottimizzare un processo (prescriptive)". Per tale ragione, Mauro Ticca sostiene come il fenomeno dei Big Data "risieda nella capacità innovativa, nelle idee e apertura a nuove soluzioni delle aziende".

Incarichi ricoperti da Claudio Machetti in ambito finanziario e manageriale

Operativo tra gli anni '80 e '90 nell'ambito dell'analisi finanziaria, Claudio Machetti inizia nel 2000 la propria carriera in Enel, società in cui è stato nominato Direttore della Global Trading Business Line nel maggio 2014. È, inoltre, Presidente di Enel Trade S.p.A.
Claudio Machetti

Claudio Machetti, i primi anni della sua carriera professionale

Originario di Roma e formatosi con una Laurea in Scienze Statistiche, conseguita all'Università La Sapienza, Claudio Machetti inizia il suo percorso professionale nel 1983 a Milano, presso la filiale locale del Banco di Roma. Trascorsi due anni, torna nella capitale, dove viene trasferito dapprima presso la Direzione Centrale nel ruolo di analista finanziario e in seguito nell'Ufficio Analisi Finanziarie come funzionario della Direzione Finanziaria. Dopo essersi occupato dell'analisi del merito di credito dei grandi gruppi industriali del Paese, si specializza dunque in materia di equity curando lo sbarco di alcune società in Borsa. Vicedirettore Responsabile del Nucleo Analisti Finanziari dal 1990 al 1992, Claudio Machetti si sposta alle Ferrovie dello Stato dove lavora in qualità di Dirigente Responsabile dell'Unità Mercati Finanziari e successivamente Direttore della Finanza Operativa. Nel medesimo periodo è protagonista nella costituzione di Fercredit, società finanziaria specializzata in ambito captive nei settori del factoring, del leasing e del credito al consumo e per la quale rivestirà in seguito l'incarico di Amministratore Delegato.

L'esperienza di Claudio Machetti in Enel

Claudio Machetti arriva in Enel nel 2000. Inizialmente Responsabile dell'Area Finanza, è coinvolto da subito nella fondazione di Enelfactor, di cui è nominato CEO. Nello stesso anno costituisce inoltre la società assicuratrice captive del gruppo, Enel Insurance. Presidente per la stessa sino al 2014, nonché di Fondenel e Fopen (rispettivamente i fondi pensione dei dirigenti e degli operai del gruppo), nel 2005 viene nominato Direttore Finanziario. Quattro anni più tardi Claudio Machetti assume la guida della neonata divisione responsabile del controllo dei rischi aziendali, la Direzione Risk Management. A capo della Direzione Global Trading dal maggio del 2014, responsabile della gestione di approvigionamento di gas, carbone e olio combustibile, nonché della gestione dei mercati all'ingrosso di gas ed energia elettrica dei mercati di riferimento del Gruppo. Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel Trade dallo stesso anno, Claudio Machetti è stato inoltre riconfermato nell'incarico di Presidente di Fondenel nel 2015.

“Le Fonti Awards”: l’edizione 2018 a Carlo Malinconico

Altra vittoria a Le Fonti Awards per Carlo Malinconico: il titolare dello Studio Legale Malinconico ha trionfato anche all'edizione 2018 in quanto "Avvocato dell'anno in Diritto Amministrativo".
Carlo Malinconico: Slideshare

Carlo Malinconico: la vittoria a Le Fonti Awards 2018

Ancora una vittoria al Premio Le Fonti per Carlo Malinconico e l'omonimo Studio Legale. Proclamato "Avvocato dell'Anno - Boutique di Eccellenza Diritto Amministrativo", il legale ha ritirato il riconoscimento lo scorso 21 giugno a Palazzo Mezzanotte, nella splendida cornice di Borsa Italiana: la cerimonia intitolata Le Fonti Day & Night si è svolta con il patrocinio della Commissione Europea. È dal 2015 che Carlo Malinconico riceve riconoscimenti tra le realtà che si distinguono in campo industriale, finanziario e legale: tre anni fa a trionfare fu lo Studio Legale Malinconico, premiato nella categoria "Boutique d'eccellenza dell'anno nell'ambito del diritto amministrativo". Nel 2016 invece il premio andò al legale in quanto "Avvocato dell'anno nel settore del diritto amministrativo", mentre lo scorso anno se lo aggiudicò nuovamente lo studio professionale in quanto "Boutique d'eccellenza dell'anno in materia di diritto dei trasporti". Oltre alla massima esposizione mediatica a livello nazionale, Le Fonti porta ai vincitori anche grande visibilità su scala globale: il Premio è presente infatti anche a New York, Hong Kong, Dubai, Singapore, Londra e in molti altri centri finanziari globali.

Carlo Malinconico: il ritratto professionale

Giurista e accademico, Carlo Malinconico è il fondatore e il titolare dello Studio Legale Malinconico ma il suo curriculum professionale è ricco di numerose esperienze di rilievo. Si laurea in Giurisprudenza all'Università "Statale" di Milano: supera l'esame di abilitazione a procuratore legale e successivamente i concorsi pubblici in magistratura e a Procuratore dello Stato, cominciando a esercitare. È il 1985 quando diventa Consigliere di Stato vincendo il relativo concorso. Si occupa di processi di notevole rilevanza pubblica: nel 2002 si sperimenta anche come docente. È l'inizio di un'altra brillante parentesi professionale che lo vede insegnare prima alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Udine e poi a quella di Roma "Tor Vergata". Nel 2003 crea lo Studio Legale Malinconico, che fornisce assistenza legale ad amministrazioni pubbliche, persone e imprese pubbliche e private. Negli anni Carlo Malinconico ha lavorato anche a procedimenti in materia di antitrust e tutela del consumatore, di ambiente, energia e servizi pubblici, concessioni autostradali e telecomunicazioni.

Whitewaller: Beatrice Trussardi è “guest editor” per la città di Milano

"Negli ultimi 15 anni, Milano è sempre stata fortemente connessa con le attività della Fondazione Trussardi. È una città con un'energia dinamica". Beatrice Trussardi racconta la sua Milano per Whitewaller, con consigli su mostre, eventi e lifestyle.

Beatrice Trussardi per Whitewaller

L'imprenditrice culturale Beatrice Trussardi ha da sempre un rapporto molto stretto con Milano, con il suo lifestyle, le sue ricchezze artistiche e le opportunità legate al design e all'arte contemporanea. Presidente della Fondazione Nicola Trussardi dal 1999, di recente è stata scelta come "guest editor" per Whitewaller, l'App e la piattaforma di pubblicazione legata alla rivista Whitewall, dedicata all'esplorazione di ciò che connette arte, design, moda e lifestyle delle grandi città. "Milano ha sempre fatto parte della mia vita", scrive l'imprenditrice. "Negli ultimi 15 anni, è sempre stata fortemente connessa alle attività della Fondazione Nicola Trussardi. È una città con un'energia dinamica". Beatrice Trussardi sottolinea come nella città si mescolino alla perfezione i valori della storia italiana e le caratteristiche tipiche del suo lifestyle, da una forte eredità culturale al migliore "made in Italy", dalla moda, al design fino al cibo. Milano è anche caratterizzata da un'interessante ricerca per l'innovazione, che la porta a essere il territorio perfetto per ispirare e ospitare le opere d'arte contemporanea più visionarie. "È il posto giusto dove essere in Europa", sottolinea l'imprenditrice: è la città "dove le idee possono diventare realtà".

I consigli dell'imprenditrice culturale Beatrice Trussardi: "miart" e Salone del Mobile

La Fondazione Nicola Trussardi ha portato a Milano, nel Parco di CityLife, l'opera innovativa dell'artista britannico Jeremy Deller: "Sacrilege" è un'installazione a cielo aperto che riproduce in scala 1:1 il sito archeologico di Stonehenge. Curata da Massimiliano Gioni, l'opera gonfiabile ha coinvolto i cittadini di Milano, dai più grandi ai più piccoli, che hanno avuto la possibilità di attraversare l'installazione e prendervi parte attivamente, camminando sui gonfiabili. Questa è solo una delle attività consigliate da Beatrice Trussardi nel suo editoriale per Whitewaller. Durante "miart" e il Salone del Mobile infatti, Milano diventa il centro aggregatore dei maggiori esponenti dell'arte e del design internazionale, ospitando mostre, eventi e presentazioni. Tra quelle ricordate dall'imprenditrice culturale, risultano ad esempio lo spettacolo di Matt Mullican all'HangarBicocca, o di Barry X al Castello Sforzesco e Villa Panza. Per il design, spicca la zona di Ventura Centrale, vicino alla Stazione, o la mostra "Typecasting: An Assembly of Iconic, Forgotten and new Vitra Characters" curata da Robert Stadler. Beatrice Trussardi consiglia uno dei tre ristoranti di Carlo Cracco, come ad esempio l'ultimo aperto in Galleria Vittorio Emanuele II. Infine, nell'editoriale è suggerita anche una passeggiata in Porta Venezia, in particolare tra Via Malpaghi e Via Melzo, per trovare molti piccoli negozi di prodotti ricercati, originali ed esotici.