mercoledì 29 luglio 2020
Le esperienze professionali di Roberto Casula
SACE-Confindustria, al via ciclo di incontri: la presentazione dell’AD Pierfrancesco Latini
Pierfrancesco Latini: le potenzialità del confronto costruttivo al centro dell'iniziativa lanciata da SACE e Confindustria
Una serie di incontri promossi in tutta Italia "perché crediamo nelle potenzialità di un confronto costruttivo con banche e aziende, per migliorare sempre più la nostra offerta e capacità di risposta a sostegno di tutto il tessuto imprenditoriale nazionale": è l'Amministratore Delegato di SACE Pierfrancesco Latini a introdurre con queste parole l'iniziativa lanciata insieme a Confindustria. Rappresentanti di SACE e i vertici delle Confindustrie Regionali e territoriali parleranno delle misure già operative per far fronte alla crisi e di quelle finalizzate alla ripartenza economica confrontandosi anche con le banche e le altre realtà coinvolte in questa importante sfida. Promuovendo un maggior ascolto di imprese e filiere si punta infatti a individuare soluzioni efficaci e rapide nell'ottica di rilanciare il tessuto produttivo. Organizzati in collegamento web, gli incontri riguarderanno l'intero Paese: si parte a luglio in Campania per poi proseguire in Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. La società guidata da Pierfrancesco Latini presenterà in questa occasione i risultati di Garanzia Italia, lo strumento messo in campo con il Decreto "Liquidità" per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Coronavirus.Pierfrancesco Latini: la soddisfazione dell'AD di SACE per l'iniziativa con Confindustria
Nel sottolineare il valore dell'iniziativa, l'AD di SACE Pierfrancesco Latini ha ricordato come siamo nel mezzo di "una situazione senza precedenti, con risorse ingenti messe a disposizione dal Governo che le imprese possono sfruttare per far fronte alle proprie esigenze di liquidità e per sostenere piani di rilancio puntando su innovazione, trasformazione digitale, linee green e nuove opportunità di sviluppo". SACE, attraverso Garanzia Italia, ha concesso ad oggi garanzie per circa 8 miliardi di euro in favore di circa 150 aziende garantendo la continuità delle loro attività. Nel suo commento, l'AD si è soffermato inoltre sul ruolo di Confindustria "fondamentale come veicolo e regia per i grandi progetti". E in merito al coinvolgimento delle banche nel progetto di incontri, Pierfrancesco Latini ha evidenziato come rappresentino "la cinghia di trasmissione imprescindibile per realizzare queste iniziative". Il programma prevede ulteriori appuntamenti nel mese di settembre.martedì 28 luglio 2020
Podcast: Nicolò Zanon spiega come decide la corte costituzionale
Nicolò Zanon: i podcast costituzionali
Continua l'impegno di Nicolò Zanon per diffondere il sapere in materia di legislazione e costituzione. "La Corte decide: discussione, votazione, motivazione", è il titolo del podcast registrato dal giudice e pubblicato venerdì 17 luglio sulla pagina online "La Libreria dei Podcast della Corte Costituzionale". L'iniziativa prevede la raccolta di una serie di interventi utili a compiere un viaggio nelle matrici ideali della nostra Costituzione e nella attività della Corte costituzionale. I podcast sono disponibili anche su Spreaker e sono stati rilanciati sul portale ufficiale della Treccani, in un'apposita sezione, nonché da Rai Radio1, Radio24 e Radio Radicale. Oltre alla voce di Nicolò Zanon, questi contributi contengono anche brani musicali che fanno da punteggiatura all'intero discorso, per un ascolto utile, esaustivo ma anche di intrattenimento. Originario di Torino, Nicolò Zanon è attualmente giudice della Corte costituzionale su nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nonché Ordinario (fuori ruolo) di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.Focus sulla carriera di Nicolò Zanon
Dopo la laurea in Giurisprudenza, Nicolò Zanon consegue il titolo di dottore in ricerca in Diritto comparato presso l'Università di Firenze. Tra il 1996 e il 1997 si forma come Assistente di Studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida, presso la Corte costituzionale di Roma. Allo stesso tempo insegna come professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università Bocconi: è l'inizio di una carriera accademica che lo porta nei principali atenei italiani. Gli anni dell'insegnamento corrispondono a quelli della produzione scientifica, basata principalmente su tematiche costituzionali e problematiche legate al diritto regionale, alla giustizia costituzionale e alla tutela dei diritti fondamentali. Gli articoli di Nicolò Zanon sono pubblicati su riviste giuridiche italiane e straniere. Da ottobre 2000 a luglio 2010 è membro del Comitato legislativo della Regione Lombardia. Nel 2010 è eletto dal parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio superiore della magistratura. Nel 2014 è nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica. È stato editorialista per importanti testate quali "Il Sole 24 Ore", "Il Giornale" e "Libero".Mauro Sentinelli: la carriera del manager, figura chiave per la telefonia mobile
Mauro Sentinelli e il GSM
Mauro Sentinelli è stato un manager innovativo e appassionato. Figura di primo piano nel settore della telefonia mobile a livello mondiale, ha promosso il modello di abbonamento ricaricabile in Italia, rendendolo un business su larga scala e permettendo così la diffusione del cellulare tra tutta la popolazione. Leader trascinatore, la sua carriera in TIM l'ha portato a ricoprire ruoli di prestigio, pur rimanendo sempre attivo ed operativo all'interno del suo team di lavoro. Laureato in Ingegneria Elettronica con il massimo dei voti presso l'Università La Sapienza, Mauro Sentinelli ha proseguito gli studi specializzandosi in Telefonia e studiando anche all'estero. Entrato in SIP (attualmente Telecom Italia) nel 1974 con il ruolo di Ingegnere di ricerca e sviluppo, si è da subito interessato alla tecnologia dei sistemi radiomobili. Nel 1983 è avvenuta la svolta per la sua carriera: è stato membro fondatore del Global System for Mobile Communications (GSM), uno standard destinato a rimanere diffuso tutt'oggi. In seguito, nel 1988, è stato nominato Responsabile di sviluppo nella business unit Servizi Radiomobili, per la quale ha ideato il primo servizio cellulare in Italia a tecnologia TACS.Mauro Sentinelli tra impegno accademico e crescita professionale
Nel 1991 Mauro Sentinelli è stato Direttore marketing & planning per la divisione mobile SIP, per poi passare al ruolo di Presidente per ETNO (European Telecommunications Network Operators) per i sistemi radiomobili. Nel 1994 gli è stato affidato il ruolo di vicario della divisione Servizi mobili di Telecom Italia per poi passare, due anni più tardi, ad occuparsi della diffusione del servizio prepagato "Tim Card": per il suo prezioso contributo si è aggiudicato l'Outstanding Marketing Award della GSM MoU Association. Direttore del Gruppo TIM dal 1999 al 2004, è grazie al suo contributo che il Brasile è tornato ad essere un Paese centrale per il business dell'azienda. Dal 2009 al 2012 è stato membro del CdA di Telecom. Da sempre studioso e appassionato, conscio del gap naturale che spesso si crea tra università e mondo del lavoro, Mauro Sentinelli ha frequentato la realtà accademica per tenersi aggiornato sulle novità della ricerca scientifica. Diventato Affiliate Member della University of California (UCLA, USA), ha potuto fare esperienza di questo ambiente così legato alla nascita dei protocolli di rete alla base di internet. Durante gli ultimi anni della sua carriera, è stato Consigliere di Amministrazione di compagnie di telecomunicazioni, aziende per energie rinnovabili e fondazioni filantropiche.Il parere di Marco Durante su Stati Generali, ripartenza del calcio e app Immuni
Nella consueta intervista rilasciata negli studi torinesi di LaPresse S.p.A., Marco Durante è intervenuto sull'attuale scenario politico-economico in Italia, per il quale ritiene che "senza accordo politico non si arriva da nessuna parte". Il Presidente e Fondatore dell'agenzia di stampa si è poi espresso sulla ripartenza delle partite di calcio e sull'uso dell'app Immuni.
Marco Durante: necessario accordo politico in questo momento di instabilità
"Non c'è accordo politico tra le parti: siamo frastagliati e non abbiamo un futuro in Italia in questo momento": è quanto sostiene Marco Durante nel corso dell'appuntamento settimanale dedicato ai fatti di attualità. Intervistato negli studi dell'agenzia di stampa da lui fondata, il Presidente di LaPresse S.p.A. ha infatti espresso un giudizio poco positivo sull'attuale scenario politico italiano e, nello specifico, sui recenti Stati Generali dell'Economia: "Si litiga all'interno del governo, si litiga fuori dal governo: questo in un momento di così grande instabilità economica, finanziaria e lavorativa non fa del bene". Il Fondatore di LaPresse S.p.A ha poi affrontato un'altra questione di grande attualità, che tocca da vicino il lavoro svolto dalle agenzie di stampa e, più in generale, il diritto all'informazione: il mondo del pallone si è rimesso in moto, ma qual è lo stato delle cose in quanto ad informazione, sia scritta che visiva? "Sono innanzitutto convinto del rischio di queste partite, in un momento in cui comunque la pandemia non è finita", ha risposto Marco Durante, secondo cui è "giusto dare delle limitazioni" ma, allo stesso tempo, "è anche giusto non fare gli interessi spudorati di alcune aziende". Per questo motivo LaPresse S.p.A ha presentato un ricorso all'Agcom, all'Antitrust, al Ministero dello Sport, alla Lega Calcio e alla FIGC, in quanto potrebbe configurarsi una violazione del diritto di cronaca, oltre che del buon senso. Un'ultima battuta, poi, sull'app Immuni: "Non sono convinto che questa sia la soluzione. Se ci fosse un lockdown, se tutti per legge dovessero usare Immuni, allora avrebbe un senso".
Marco Durante: percorso formativo e imprenditoriale
Originario di Torino, Marco Durante è il Presidente e Fondatore dell'agenzia di stampa multimedia LaPresse S.p.A. Laureato presso l'ISEF di Torino, ha frequentato anche un corso in Business Administration presso Rotman School of Management di Toronto. Il suo curriculum formativo comprende inoltre una Laurea in discipline sportive (Université Claude Bernard, Lione) e una Laurea con lode e menzione in Giurisprudenza (Università di Napoli/Pegaso). Conosciuto in ambito sportivo per aver militato nelle giovanili del Torino F.C., Marco Durante è stato allenatore di Libertas SAFA, squadra di nuoto con cui ha vinto 4 scudetti ed ha partecipato a campionati Europei, Mondiali e tre Olimpiadi. Nel 1992 ha iniziato la sua collaborazione con Publifoto, per poi fondare nel 1994 LaPresse S.p.A. insieme al fratello Massimo. Nel corso degli anni, l'agenzia è diventata una delle media company più innovative sullo scenario italiano, fondendo videonews e foto reporting. A questo, grazie all'internazionalizzazione avviata nel 2008, si sono aggiunti i diritti di distribuzione della produzione Associated Press. L'intuito imprenditoriale di Marco Durante lo ha condotto, nel 2005, alla fondazione di LaPresse S.p.A. Nuoto Torino. Tra i suoi incarichi correnti, dal 2015 è docente in Strategie di Comunicazione d'Impresa presso l'Università di Napoli.
CDP, l’AD e DG Fabrizio Palermo: il valore di “Progetto Italia” per il Paese
L'apporto di Cassa Depositi e Prestiti a "Progetto Italia", l'AD e DG Fabrizio Palermo: "Contribuirà inoltre al rafforzamento lungo tutto il comparto delle costruzioni e delle eccellenze italiane, a beneficio anche delle piccole e medie imprese".
Fabrizio Palermo: "Progetto Italia" diventa oggi sempre più concreto e reale
Sarà "un importante volano per la ripartenza dell'economia". Lo ha detto l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo parlando di "Progetto Italia" lo scorso aprile, in concomitanza con la notizia dell'approvazione del concordato preventivo in continuità aziendale per Astaldi. Nel sottolineare come "Progetto Italia" si stia sempre più concretizzando, l'AD ha ricordato come sia stato avviato "anche con il supporto del Gruppo CDP per dare solidità e una prospettiva di lungo termine alla filiera". L'operazione riconosce infatti il "ruolo strategico" che il settore delle costruzioni riveste per il Paese: per riprendere le parole dell'AD Fabrizio Palermo "fornisce un contributo sostanziale al Pil e all'occupazione". Nasce quindi per favorire, attraverso l'aggregazione di più operatori presenti sul mercato e il consolidamento del settore delle costruzioni in Italia, la creazione di un nuovo polo delle costruzioni italiano con l'obiettivo di competere a livello globale.
CDP sostiene "Progetto Italia": l'opinione dell'AD e DG Fabrizio Palermo
"Progetto Italia" arriva quindi in un momento particolarmente importante per il Paese, come evidenziato dall'AD e DG di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo. Mai come oggi infatti può rivelarsi determinante per contribuire al rilancio dell'Italia, fortemente segnato dall'emergenza Coronavirus. "Contribuirà inoltre al rafforzamento lungo tutto il comparto delle costruzioni e delle eccellenze italiane, a beneficio anche delle piccole e medie imprese che hanno solitamente difficoltà a operare singolarmente in contesti internazionali nella realizzazione di grandi progetti infrastrutturali strategici" ha fatto notare inoltre Fabrizio Palermo.
Paola Severino: il conferimento del Cavalierato nell’Ordine della Legione d’Onore francese
Paola Severino: la Repubblica francese le conferisce il Cavalierato nell'Ordine della Legione d'Onore
È la più alta onorificenza attribuita dalla Repubblica francese. E Paola Severino, Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli, ne è stata insignita il 24 maggio 2019 nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo a Palazzo Farnese. Si tratta del titolo di "Cavaliere nell'Ordine della Legione d'Onore", istituito da Napoleone nel 1802 e attribuito a quanti nel proprio percorso professionale e di vita si contraddistinguono per coraggio e virtù. "Paola Severino è intervenuta in una serie di processi storici [...]. È stata la prima donna a diventare Ministro della Giustizia, durante il governo Monti. E portano la sua firma riforme di grande significato tra cui la Legge Severino anticorruzione" ha sottolineato in quell'occasione l'ambasciatore di Francia Christian Masset che ha conferito l'onorificenza alla Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli.Paola Severino: le onorificenze conferite alla Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli
Nel ripercorrere i traguardi professionali conseguiti da Paola Severino, il diplomatico ha sottolineato in particolare gli "stretti e vivaci rapporti con la Francia". Senza dimenticare di evidenziare la passione e l'entusiasmo che ne contraddistinguono l'attività professionale. Numerose le personalità intervenute nel corso della serata per congratularsi con la Vice Presidente dell'Università Luiss Guido Carli: esponenti del mondo istituzionale, dell'imprenditoria, del giornalismo e della cultura, della diplomazia. Tra le altre onorificenze conferite a Paola Severino nel corso della sua carriera si ricordano nel 2015 quella di "Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana", per iniziativa del Presidente della Repubblica, e nel 2019 la Medaglia d'Oro Shahamir Shahamiryan, per iniziativa del Ministro della Giustizia della Repubblica d'Armenialunedì 13 luglio 2020
Roberto Tomasi: la crescita professionale fino ad arrivare ad Autostrade per l’Italia
Roberto Tomasi: profilo formativo e iter professionale dell'AD di Autostrade per l'Italia
La laurea in Ingegneria Meccanica conseguita con lode presso l'Università di Padova segna l'inizio della carriera di Roberto Tomasi, oggi Amministratore Delegato e Direttore Generale di Autostrade per l'Italia. Il suo percorso formativo si contraddistingue per le numerose esperienze di studio di rilievo anche in ambito internazionale: l'Executive Program frequentato presso la Harvard Business School (Boston, Massachussetts), l'International Executive Program presso INSEAD (Francia) e il Master in Finance e Project Control presso la SDA Bocconi di Milano. La sua esperienza lavorativa ha inizio a Bolzano, per conto del corpo tecnico dell'esercito, operando all'interno della divisione mezzi militari di IVECO. In seguito, in FIAT AVIO nella divisione Heavy Duty, in Siria, Tomasi contribuisce alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica con turbine a gas in ciclo aperto. Prima di approdare in Enel, nel 1996, lavora per un breve periodo nel service della società Nuovo Pignone - Gruppo GE, attiva nella produzione di macchine tessili. Ma è all'interno del Gruppo energetico che Roberto Tomasi cresce professionalmente, arrivando a ricoprire incarichi manageriali di responsabilità. Inizialmente Direttore delle Unità di Business delle Centrali di produzione di energia elettrica in Liguria, nel 2001 viene nominato Responsabile dell'Area Cicli Combinati del Gruppo, incarico che lo porterà a occuparsi della gestione di oltre 7000 MW installati. A soli 37 anni diventa Senior Vice President nel ruolo di Responsabile delle Grandi Commesse di Enel. Due anni dopo viene promosso Executive Vice President della Business Unit di Ingegneria del Gruppo per la progettazione e la realizzazione di impianti di produzione convenzionale. Il ruolo lo porterà a coordinare oltre mille risorse in ambito internazionale: insieme al suo team supervisiona la costruzione e l'avviamento di diversi CCGT, realizzando uno dei più moderni impianti in Europa a "carbone USC" di 2000 MW a Civitavecchia. Nel 2015 la nomina a Responsabile della Generazione a Carbone del Gruppo Enel.Roberto Tomasi: il futuro di Autostrade per l'Italia all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione
È luglio 2015 quando Roberto Tomasi fa il suo ingresso in Autostrade per l'Italia, società del Gruppo Atlantia, nel ruolo di Co-Direttore Generale. L'anno seguente viene chiamato a operare nel CdA di ASPI in qualità di Consigliere, incarico che ricoprirà anche nei Board di altre controllate del Gruppo. Il ruolo di Co-Direttore Generale lo porta a occuparsi dello sviluppo di nuove opere. In questi anni di attività supervisiona diversi progetti, gestendo nel complesso investimenti per 14,5 miliardi di euro come la Variante di Valico e il completamento delle attività sulla dorsale Adriatica in A14. Altri progetti rilevanti, sono l'avvio del Passante di Bologna e il progetto della Gronda di Genova. Nominato nel 2018 Direttore Generale, ne diventa Amministratore Delegato a gennaio 2019.Movidea: il percorso professionale di Nicola Volpi, Socio Fondatore e attuale CEO
Nicola Volpi: incarichi ed esperienze professionali nel settore del Private Equity
Il percorso professionale di Nicola Volpi ha inizio in Sefimeta S.p.A. (Gruppo Montedison) dove entra come analista. In seguito, è chiamato a lavorare in Sanpaolo Finance, Investment Bank del Gruppo San Paolo (oggi Banca Intesa), dove ricopre il ruolo di Responsabile della divisione di Leverage Finance; in quel ruolo è protagonista dal 1987 del finanziamento dei primi Buy Out realizzati nel nostro Paese. Il 1995 segna il passaggio a Schroder Ventures Italy, tra le prime realtà a occuparsi di Private Equity in Italia: ne diventerà partner due anni dopo. Nel 1999 insieme ad altri soci dà vita al Private Equity Permira che cresce rapidamente affermandosi tra i grandi operatori nel mondo con fondi gestiti per oltre 40 miliardi di euro. Nel 2005 Nicola Volpi viene nominato Chief Executive Officer di Permira in Italia e, successivamente, entra a far parte anche dell'Executive Committee che guida Permira nel mondo. Sotto la sua guida Permira realizza in Italia acquisizioni e dismissioni legate ad aziende conosciute su scala mondiale quali Ferretti Yachts, Marazzi, Valentino, Sisal, TFL, Veneta Cucine. Tra il 2014 e il 2018 fa parte del Board di FC Internazionale S.p.A. con ruoli legati alla finanza straordinaria, all'organizzazione e alla pianificazione strategica.Movidea: il profilo della società guidata da Nicola Volpi
Movidea nasce su iniziativa di Nicola Volpi e di Emilio Petrone: la società di investimento opera nel settore del lusso in ambito italiano e internazionale supportando, attraverso l'immissione di capitali e di know-how strategico, finanziario, società nel implementare importanti progetti di crescita. Attualmente Nicola Volpi guida Movidea in qualità di CEO.Tra gli investimenti di Movidea da menzionare la quota acquisita nel 2013 in Pagani Automobili S.p.A., di cui Nicola Volpi è diventato membro del CdA, con ruoli di indirizzo strategico e supporto alla crescita. Laureato in Business Administration presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, ha conseguito inoltre una specializzazione in Finanza presso la SDA Bocconi. Pratica diversi sport nel tempo libero tra cui ciclismo, sci, heliski: è appassionato inoltre di viaggi, musica e arte moderna.