venerdì 25 settembre 2015

Decreto sull’appropriatezza delle prescrizioni, l’intervista al Ministro Beatrice Lorenzin

L'intervista al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alla recente proposta di appropriatezza delle prescrizioni mediche. Approfondimenti e dettagli sul perché il sistema sanitario nazionale migliorerà e non peggiorerà.


Beatrice Lorenzin, l'intervista de "IlGiornale" al Ministro della salute

Ministro Lorenzin Nella giornata di venerdì 25 settembre il quotidiano "IlGiorno" ha pubblicato l'intervista rilasciata dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dedicata alla recente proposta di decreto per le linee guida sull'appropriatezza delle prescrizioni mediche. "Va detto subito - rileva il Ministro Lorenzin - che le linee guida sull'appropriatezza delle prescrizioni non ce le siamo inventate noi. Esistono in moltissimi Paesi del mondo. Si tratta di tabelle redatte da organismi scientifici. Anche nel nostro caso le cose sono andate così, poi sono state oggetto di approfondimento da parte del Consiglio superiore di sanità e sono state inviate agli organismi di rappresentanza dei medici che devono dare il loro parere". Evidenziando una situazione di confusione in merito alla proposta di Decreto, il Ministro focalizza l'attenzione su quanto queste linee guida rappresentino un passo importante per migliorare il Sistema Sanitario, garantendo servizi migliori e mirati senza alcun modo limitare la libertà di esercizio dei medici secondo scienza e coscienza.


Ministro Lorenzin e i vantaggi derivanti dall'introduzione di linee guida

Nel corso dell'intervista, il Ministro Lorenzin pone l'accento anche in merito ai vantaggi che l'introduzione di queste linee guida comporteranno senza intaccare in alcun modo i servizi al cittadino: " È sempre il medico di fiducia che decide eventuali analisi o esami. Si mantengono tutte le garanzie per i cittadini. Anzi. Il servizio sicuramente sarà migliore se si potranno indirizzare i fondi dove realmente servono. Inoltre i medici stessi saranno maggiormente tutelati rispetto alla medicina difensiva: avranno delle linee guida da seguire. È un vantaggio".

Leggi l'intervista completa